Rilanciamo un interessante articolo pubblicato da businessmagazine.it secondo il quale due studi commissionati da NDC a NPD Group (relativo ai consumatori) e all’Institute of Commerce & International Marketing (relativo ai retailer) mettono in luce le attuali tendenze del rapporto tra commercio nei negozi fisici e commercio elettronica on-line.

Dagli studi emerge che in Europa, e ovviamente anche in Italia, gli acquisti sono ancora molto sbilanciati a favore dei negozi fisici, ma ci sono margini di miglioramento notevoli per i negozi on-line.

Andrea Bai, che ha scritto l’articolo, dice che dai due rapporti infatti emerge che:

Da queste indicazioni emerge come assuma sempre più importanza la coerenza della comunicazione, cioè la possibilità di trovare corrispondenza di informazioni quali caratteristiche del prodotto o iniziative ed offerte promozionali tra l’online e l’offline. Se in europa il 61% degli intervistati afferma di trovare una buona coerenza tra le informazioni, solamente 1 su 4 (il 25%) le ritiene sempre coerenti. Una percentuale che in Italia scende al 12%, a descrivere ancora un’ampia possibilità di miglioramento.

 

Quindi c’è ancora molta strada da fare ma i margini per migliorare sono davvero notevoli.

Noi aggiungiamo che questa coerenza comunicativa fa di pari passo con la definizione di una strategia commerciale che consideri negozio fisico e virtuale alla pari, e che quindi assegni le giuste risorse logistiche, operative e commerciali ad entrambi. Meglio ancora se le persone che dovranno coordinare le attività sono in grado di gestire un catalogo on-line e off-line senza alcuna distinzione.

E naturalmente non ci stanchiamo di dire che come per realizzare un buon negozio fisico serve un locale adeguato, con tutti gli impianti e le dotazioni necessarie, allo stesso modo per un negozio on-line serve una piattaforma tecnologica che, come Magento, sia all’altezza delle aspettative: robusta, scalabile ed estendibile!
Perché in ogni strategia ben pianificata ci sono anche necessità che non compariranno necessariamente al primo brainstorming!

Fonte: http://www.businessmagazine.it/news/commercio-online-ed-offline-il-pubblico-chiede-convergenza_38564.html